venerdì 13 aprile 2012

Depressione da Fast-food?


Siamo ciò che mangiamo. Stando a questo motto sarebbe il caso di introdurre all’interno del nostro organismo solo ed esclusivamente cibo sano. Il che è praticamente impossibile. Infatti ogni tanto qualche strappo alla regola non solo è necessario per sentirsi felici soddisfacendo la gola senza tuttavia finire in un girone dantesco, ma è anche un ottimo allenamento per il nostro metabolismo che così è costretto a velocizzarsi di tanto in tanto. Perciò se ogni tanto ci viene voglia di un bel panino con l’hamburger accompagnato da una ricca porzione di patatine fritte e con tanto di salsa, che male c’è? Apparentemente nessuno.

Bisogna fare però molta attenzione a capire ogni quanto ci concediamo questo vizio e, soprattutto, se viaggia accompagnato da qualche altra abitudine alimentare sbagliata e pericolosa.

Da oggi, però, c’è un motivo in più per fare attenzione alla nostra voglia di strappi alla regola: i ricercatori spagnoli delle Università di Las Palmas e di Granada hanno pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition uno studio secondo il quale assecondare il proprio desiderio consumando gli alimenti tipici del fast food aumenta fino al 51% il rischio di una depressione. La ricerca, per altro abbastanza attendibile dato che ha coinvolto per circa sei mesi di osservazione 8.964 persone, ha indicato patatine fritte, hamburger,  hot-dogs  e tutti i prodotti di produzione industriale come cibi dannosi per la nostra salute psichica.

Certo, anche rinunciare per sempre a soddisfare qualche voglia più golosa non farà di noi degli individui sani di mente. Il trucco sta, come sempre, nel trovare il giusto mezzo. 

Biplano, l'aereo che supera la velocità del suono



Superare la velocità del suono? Ora è possibile! Parliamo del biplano che vuole superarla e della futura di possibilità di raggiungere km/h mai immaginati.Il famoso Concorde precipitò a Gonesse poco dopo il decollo dal Charles de Gaulle, con ben 113 passeggeri: una vera e propria tragedia. 

Il nuovo biplano avrà quindi una superficie alare che durante il volo sia capace di cambiare forma ma nello stesso tempo anche rivestimento al fine di abbattere il problema del suo predecessore. Moltissimi gli studi sul campo ed ecco che un altro velivolo supersonico è quindi già stato sottoposto all'attenzione degli ingegneri. Il ricercatore Qiqi Wang del Massachusetts Institute of  Technology ,ad esempio, assieme ad un gruppo di studiosi della Stanhford University ha deciso di superare il muro del suono! Spiega Wang, come, oltre a superare il Bang, con questo meccanismo «Il consumo di cherosene potrebbe essere più che dimezzato perché qui abbiamo a che fare con un effetto domino: se si riduce il consumo dei motori, non c’è necessità di trasportare grandi quantità di carburante così che i serbatoi sarebbero più piccoli, il che, a sua volta, ridurrebbe in modo significativo la resistenza dell'aria».

Seppure la sua forma può sembrare estrema, certo è che siano due ali contrapposte e unite alle estremità a risolvere problemi che hanno interessato il Concorde precedentemente.
Arriverà presto l'aereo supersonico? E soprattuto dove potrà portarci? Queste forse le domande più difficili, ma anche più ambite, per tutti gli amanti di tecnologia e fantascienza! In arrivo le nuove frontiere del volo, a quanto pare, tutte da abbattere! Non dovrebbero portare più di 250 persone a bordo!

Le 20 cause di morte più probabile


Fate pure tutti gli scongiuri del caso, ma posto che tutti prima o poi dobbiamo morire, varrebbe forse la pena di conoscere quale potrebbe essere la causa più probabile per la quale diremo addio alle vicende terrene. Come individuarla? Ci ha provato l’ultimo rapporto annuale del “National Safety Council” che analizzando le statistiche mondiali, ha stilato l’elenco delle principali cause di morte nel pianeta, una delle più bizarre classifiche mai viste.
Il celebre giornale on line “Huffington Post” ne ha fatto poi una sintesi, individuando i primi 20 posti nella graduatoria. Eccoli.


20° posto - essere colpiti da un fulmine. 1 probabilità su 81.701.
19° posto - morire in conseguenza di punture di api, vespe o calabroni. 1 probabilità su 62.950.
18° posto - 1 probabilità su 51.199 di restare vittima di una tempesta.
17° posto - 1 probabilità su 6.174 di morire per il gran caldo.
16° posto - 1 probabilità su 5.981 di morire per un colpo d’arma da fuoco accidentale.
15° posto - 1 probabilità su 5.862 di morire in un incidente aereo.
14° posto - 1 probabilità su 4.147 di morire in un incidente con la bicicletta.
13° posto - 1 probabilità su 1.235 di morire in un incendio.
12° posto - 1 probabilità su 1.073 di morire annegati.
11° posto – 1 probabilità su 802 di morire in un incidente di moto.
10° posto – 1 probabilità su 623 di morire investito da un’auto.
9° posto – 1 probabilità su 300 di finire ucciso da un colpo di arma da fuoco.
8° posto – 1 probabilità su 272 di essere tra i passeggeri in un incidente stradale mortale.
7° posto – 1 probabilità su 184 di morire a causa di una caduta.
6° posto – 1 probabilità su 139 di morire per un avvelenamento accidentale.
5° posto – 1 probabilità su 115 di morire a causa di una ferita auto-inflitta.
4° posto – 1 probabilità su 85 di morire al volante di un’auto per un incidente stradale.
3° posto – 1 probabilità su 28 di morire per infarto.
2° posto – 1 probabilità su 7 di morire per un tumore.
1° posto – 1 probabilità su 6 di morire per una malattia cardiaca.


Nel nostro Paese non sono state realizzate statistiche di questo tipo, basate cioè sulla probabilità di morire per questo o quel motivo particolare.

Il Sandwich festeggia 250 anni


Il sandwich è quel panino, di origine britannica, formato da due fette di pane, talvolta imburrate, che contengono carne, formaggi e salse. Uno degli snack più famosi e veloci del mondo prende il nome da un politico inglese del XVIII secolo, John Montagu, 4º conte di Sandwich, che era solito pranzare o cenare con questo fugace piatto durante le sue partite a carte o gare di golf.

Sandwich è anche quella cittadina di circa 6.800 abitanti della Gran Bretagna, nel Kent. Fu fondata dai sassoni col nome di Stonar. E quest’anno propone una festa davvero speciale in onore dei 250 anni fa del panino. Da non confondersi con il tramezzino "italiano", che utilizza esclusivamente pancarré, triangolare, proposto per la prima volta nel 1925 a Torino (Il termine fu coniato da Gabriele D’Annunzio).

A questa specialità gastronomica, che negli anni si è declinata in una vera e propria arte culinaria, è intitolata la British Sandwich Week, dal 9 al 15 maggio, con degustazioni e rievocazioni storiche con tanto di concerti di musica antica, oltre al simpatico scontro fra "Sandwich" e "Baguette".
La ricorrenza può essere l'occasione ideale per una gita alla scoperta di Sandwich, la cittadina di origine medievale, dove si possono osservare numerose case antiche e chiese romanico-gotiche.

mercoledì 7 marzo 2012

Lokomat, il robot che insegna a camminare





Inaugurato all’Unità Spinale dell’ospedale Niguarda di Milano un nuovo sistema per la riabilitazione


È stato inaugurato all’Unità Spinale dell’ospedale Niguarda un nuovo sistema per la riabilitazione «Si tratta di un’offerta tecnologicamente avanzata per l’addestramento al cammino presente nei più importanti centri riabilitativi internazionali», ha spiegato Tiziana Redaelli, direttore dell’Unità Spinale. «Lokomat è utile al paziente con una lesione midollare incompleta. In questo caso gli obiettivi riabilitativi sono la stazione eretta e il cammino, Lokomat facilita il loro raggiungimento».


La lesione midollare è una delle cause d’invalidità permanente più frequenti, oltre l’80%, nella popolazione italiana compresa fra i 10 e i 40 anni. Il 65% delle lesioni midollari sono di origine traumatica: fra queste le più frequenti sono gli incidenti d’auto (36%), le cadute (22%), gli incidenti motociclistici (12%) e gli incidenti sportivi (11%). Le lesioni non traumatiche sono prevalentemente di origine neoplastica (28%), vascolare (27%), infiammatoria (16%) e degenerativa (14%).


ROBOT LOKOMAT - Tecnicamente è un esoscheletro robotizzato controllato elettronicamente con un sistema di allevio del peso e un tapis roulant. I supporti si applicano agli arti inferiori e forniscono un’assistenza diversificata alle gambe. Velocità, frequenza, lunghezza del passo, escursione delle articolazioni di ginocchio e anca sono fra i parametri del cammino modificabili nell’arco della riabilitazione. Il paziente è coinvolto in maniera attiva. Grazie alla realtà virtuale visibile su di uno schermo, un avatar procede in una distesa verde “guidato” dal paziente che, imbragato con il Lokomat, cammina sul tapis roulant. Compatibilmente alle condizioni di mobilità, il paziente può anche dirigere il suo avatar a destra o a sinistra muovendo le anche.

lunedì 5 marzo 2012

Come difendersi dai chiacchieroni....



Prototipo tecnologico in grado di arrestare le parole
di una persona in breve tempo e a distanza di alcuni metri

Irritato dai discorsi di un vicino in biblioteca che parla al cellulare ad alta voce? Vorresti mettere magicamente (e temporaneamente si intende) il silenziatore a un professore o a un collega petulante? Esiste un apparecchio miracoloso per esaudire le tue fantasie e spegnere i disturbatori e i noiosi di tutto il mondo all’istante e in modo assolutamente innocuo.

La pistola silenziatrice SpeechJammer è stata inventata da due giapponesi per salvare l’umanità dalla logorrea: basta un colpo, e il verboso vicino/collega/docente verrà annientato nel giro di pochi secondi. 

Il device è stato ideato da due ricercatori nipponici, Kazutaka Kurihara del National Institute of Advanced Industrial Science and Technology, e Koji Tsukada, della Ochanomizu University in Tokyo. Si basa su un apparecchio dotato di un microfono che registra la voce della persona e attraverso un altoparlante la restituisce con un leggerissimo ritardo rispetto alle parole pronunciate. In questo modo il parlatore viene sottoposta al suono delle sue stesse parole, ma il tempo di latenza gli impedisce di auto-ascoltarsi, mandandolo in confusione totale e zittendolo.

«E’ una reazione scientifica», spiegano coralmente i due ricercatori: nessuno è in grado di parlare senza ascoltarsi in tempo reale e percependo le sue stesse parole sfasate nel tempo. I due bizzarri inventori si sono a loro volta ispirati a un congegno già esistente e utilizzato in campo medico per la cura della balbuzie: il delayed auditory feedback (DAF). 

Per il momento è solo un prototipo, ma se entrerà in commercio lo SpeechJammer, se non fosse per le attuali dimensioni abbastanza ingombranti, potrebbe presto entrare a far parte del corredo quotidiano delle borsette, borselli, marsupi e ventiquattro ore: come la penna, lo specchietto, il cellulare e le chiavi.

sabato 25 febbraio 2012

Calcioscommesse, altri indagati a Bari




Andrea Masiello, Marco Rossi, Alessandro Parisi, Simone Bentivoglio, Marco Esposito e Abelkader Ghezzal. Ma anche Daniele Portanova. Sono i sette giocatori, sei ex del Bari e l'ultimo del Bologna, indagati dalla Procura di Bari per il filone pugliese dello scandalo calcioscommesse. Sono 17 in totale gli indagati. 

TRA BARI E CREMONA - Secondo gli inquirenti, gli indagati non si sono limitati a combinare i risultati delle partite del Bari, ma in collegamento con altri gruppi di scommettitori, come quello degli "zingari" avrebbero pilotato altre gare dei tornei italiani di serie A e B. Insomma, la dimensione dell'inchiesta è nazionale. 
RICICLAGGIO - Oltre all'associazione per delinquere e alla frode sportiva, ad alcuni indagati viene contestato anche il reato di riciclaggio. Gli inquirenti hanno le idee chiare soprattutto sul punto della frode sportiva. Per una decina di partite del Bari c'è stata combine o almeno un tentativo di truccare la gara. Ora si cerca di capire meglio la questione del riciclaggio del denaro sporco da parte della mafia barese.
CLASS ACTION - Intanto, si sta preparando una class action: tifosi ed ex giocatori domani si incontreranno per studiare e preparare un'azione giudiziaria nei confronti di chi dovesse risultare responsabile delle presunte combine. E il Bari non teme solo la questione calcioscommesse.
IL LEGALE DI PORTANOVA: "DELLE SCOMMESSE NON NE SA UN FICO SECCO" - C'è da registrare la smentita del legale di Daniele Portanova, il calciatore del Bologna che sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Bari. Portanova è "al di fuori di qualsiasi contesto di devianza. È sempre stato un paladino del calcio pulito, un puro, uno che va in campo per giocarsi la partita e detesta qualsiasi inquinamento. Ne ha fatto una bandiera per tutta la carriera e di quelle cose lì, delle scommesse, non ha mai saputo un fico secco". Lo sostiene in un'intervista rilasciata all'Ansa il legale del calciatore, Gabriele Bordoni. Bordoni ha spiegato di non poter confermare l'iscrizione: di fronte a richieste di chiarimento "mi sono trovato di fronte un muro impenetrabile. Ci siamo messi immediatamente a disposizione - ha aggiunto - ed eravamo pronti a partire con il primo treno per Bari", per essere sentiti.  Il difensore era stato tirato in ballo durante gli interrogatori davanti al Gip di Cremona dal portantino Angelo Iacovelli, che riportava frasi dell'ex Bari Andrea Masiello che identificava in lui e Di Vaio possibili contatti per truccare Bologna-Bari dell'ultima di campionato. Se fossero questi gli elementi, l'iscrizione secondo Bordoni "è un triplo salto carpiato".